Bonifiche: la Regione Lombardia ha individuato le modalità per l’esercizio delle funzioni da parte dei Comuni

Con DGR. 5 febbraio 2024 – n. XII/1853, (pubblicata su BURL n. 7 del 12 febbraio 2024) Regione Lombardia ha dato esecuzione alle previsioni della L.r. 3/2023 in merito al conferimento ai Comuni delle funzioni amministrative in materia di bonifiche, intervenuta a seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 160/2023.

Il provvedimento, approvato ai sensi dell’art. 3, co. 3 della citata norma regionale, individua le modalità di indirizzo, coordinamento, controllo e supporto tecnico nei confronti delle amministrazioni comunali in materia di bonifiche.

Degno di nota è il riferimento alla banca dati per la gestione dei procedimenti di bonifica a livello di indirizzo e controllo regionale. Si tratta dell’Anagrafe e Gestione Integrata dei Siti Contaminati – AGISCO, attraverso cui: 

(i) Censire i procedimenti di indagine preliminare, caratterizzazione e bonifica;

(ii) Localizzare (e mappare) le aree sottoposte a indagine preliminare ambientale e i siti oggetto di procedimento di bonifica;

(iii) Registrare le principali informazioni tecniche amministrative per ciascun sito.

Entro il mese di luglio 2024 è inoltre previsto che venga resa operativa la piattaforma di supporto (Portale dei Siti Contaminati) che sarà resa disponibile a tutti gli operatori che intraprendono un percorso di bonifica e attraverso cui sarà possibile gestire a livello informatico tutte le fasi procedurali, dalla caratterizzazione dei siti sino alla loro bonifica.

Sono previste specifiche funzioni di controllo sull’esercizio delle funzioni conferite ai Comuni lombardi e che si esplicano nella raccolta dei dati sui procedimenti in materia di bonifica, nell’attività periodica di relazione e in controlli a campione.

Nello specifico, ciascun Comune, entro il mese di gennaio di ogni anno, dovrà presentare alla Direzione Ambiente e Clima di Regione Lombardia una relazione circa lo stato di avanzamento dei procedimenti in corso, indicando le eventuali criticità amministrative, tecniche e procedurali.

La relazione avrà altresì lo scopo di consentire un controllo annuale da parte della Regione sull’operato dei Comuni e, in caso di accertata e procrastinata inerzia, di poter intervenire mediante poteri sostitutivi.

Per le finalità sopra riportate, la Delibera riporta un modello di relazione annuale relativa agli iter dei procedimenti di bonifica utile per tutte le amministrazioni comunali lombarde.