Legge annuale per il Mercato e la Concorrenza 2022: esteso da 45 a 90 giorni il termine di conclusione dell'istruttoria AGCM nelle operazioni di concentrazione

La Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2022 (L. n. 214/2023), entrata in vigore il 31 dicembre u.s., ha fissato in 90 giorni il termine perentorio di conclusione dell’istruttoria nelle operazioni di concentrazione notificate all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

Resta, invece, invariata la possibilità per l’AGCM di prorogare tale termine per un periodo non superiore a 30 giorni qualora le imprese non forniscano le informazioni e i dati richiesti.

Si tratta, pertanto, di una modifica significativa che impatta la c.d. Fase 2, ovvero i casi in cui l’AGCM decide di avviare una istruttoria qualora ritenga che l'operazione di concentrazione notificata possa sollevare problemi concorrenziali.

Tale novità dovrà essere adeguatamente tenuta in considerazione anche nella redazione della documentazione contrattuale (in particolare per le Conditions Precedent) e nella individuazione della Long Stop Date.

Si riporta di seguito un breve riepilogo della procedura e della tempistica della disciplina sul controllo delle concentrazioni in Italia a seguito della modifica introdotta:

Fase 1: entro massimo 30 giorni dalla notifica dell'operazione, l’AGCM può:

• autorizzare incondizionatamente l'operazione;
• avviare un'indagine approfondita (Fase 2) se ritiene che l'operazione possa sollevare problemi concorrenziali.

Fase 2: entro massimo 120 giorni (o 150 in caso di proroga del termine) dalla notifica dell'operazione, l'AGCM può:

• autorizzare l'operazione incondizionatamente o subordinatamente agli impegni presentati volontariamente dalle imprese coinvolte per risolvere eventuali problemi concorrenziali;
• vietare l'operazione;
• se l'operazione è già stata realizzata, l'AGCM può prescrivere le misure necessarie a ripristinare le condizioni di concorrenza effettiva ed eliminare gli effetti distorsivi.

Occorre, inoltre, tenere in considerazione che anche qualora una sola delle due soglie previste per l’obbligo di notifica dovesse essere integrata (€532 M di fatturato totale realizzato a livello nazionale dall'insieme delle imprese interessate e €32 M di fatturato totale realizzato individualmente a livello nazionale da almeno due delle imprese interessate) e quando il fatturato mondiale dell’insieme delle imprese interessate risulti superiore a €5 miliardi, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato può richiedere la notifica alle parti interessate entro 6 mesi dal perfezionamento dell’operazione qualora sussistano dei rischi per l’assetto concorrenziale del mercato.