L’Autorità di concorrenza del Portogallo ha sanzionato Auchan, E. Leclerc, Intermarché, Modelo Continente, Pingo Doce, Sogrape e due manager per aver concertato i propri prezzi di vendita al dettaglio

Il 17 dicembre 2021 l’Autorità di concorrenza del Portogallo (“Autorità”) ha imposto una sanzione complessiva di oltre 17 milioni di euro nei confronti di cinque catene di supermercati - Auchan, E. Leclerc, Intermarché, Modelo Continente, Pingo Doce - nonché del fornitore comune Sogrape e di due manager (uno proveniente da Sogrape e l’altro da Modelo Continente) (congiuntamente, le “Parti”) per aver implementato un accordo di fissazione dei prezzi di vendita al dettaglio applicati nei propri supermercati.

Secondo l’Autorità, le Parti avrebbero realizzato un’intesa anticoncorrenziale veicolando il flusso di informazioni strumentali al coordinamento dei prezzi attraverso il proprio fornitore comune, in assenza di contatti diretti fra gli operatori della grande distribuzione organizzata.

La decisione in commento conferma la crescente attenzione della Commissione e delle Autorità di concorrenza nazionali agli accordi “hub-and-spoke”, una fattispecie collusiva che consiste nello scambio indiretto di informazioni sensibili tra concorrenti con la partecipazione di un soggetto terzo (“hub”) che si colloca valle (nel caso di un cliente comune) o a monte (nel caso di un fornitore comune).

La stessa Autorità di concorrenza del Portogallo ha concluso il 17 novembre e il 3 novembre 2021 due ulteriori istruttorie accertando l’esistenza di accordi “hub-and-spoke” fra operatori della grande distribuzione organizzata implementati attraverso la partecipazione di fornitori comuni.